Assoreti: raccolta netta aprile a 3,7 mld (Report)
di Red 6 Giugno 2022La raccolta netta realizzata dalle reti di consulenti finanziari nel mese di aprile è stata pari a 3,7 miliardi di euro, con una contrazione del 22,9% rispetto ai 4,8 miliardi di marzo e porta il totale da inizio anno a 17,6 miliardi. Secondo Assoreti la contrazione è attribuibile esclusivamente alla riduzione del flusso di risorse nette posizionate su conti correnti e depositi.
La liquidità aumenta di soli 155 milioni di euro (2,2 miliardi a marzo), mentre il flusso di raccolta realizzato complessivamente su strumenti finanziari, gestioni patrimoniali e prodotti assicurativi/previdenziali raggiunge i 3,5 miliardi, con un aumento del 36,6% m/m. In particolare, la raccolta netta sulla componente gestita del portafoglio si attesta a 2,1 miliardi e sale del 17% m/m; le risorse nette indirizzate sugli strumenti finanziari amministrati valgono più di 1,4 miliardi di euro, risultando in crescita dell’80,6% m/m. La contrazione tendenziale (-34% a/a) coinvolge quasi tutte le macro-famiglie di prodotto.
La distribuzione diretta di quote di fondi comuni di investimento determina volumi di raccolta netta per 611 milioni di euro. Il coinvolgimento degli Oicr aperti di diritto estero si conferma prevalente (637 milioni) così come la raccolta netta positiva per i fondi chiusi mobiliari (42 milioni); ancora negativo, invece, il bilancio dei fondi aperti italiani (-69 milioni). La raccolta netta sulle gestioni collettive azionarie supera 1 miliardo di euro. Quasi il 52% delle risorse nette destinate alla componente gestita di portafoglio confluisce sul comparto assicurativo/previdenziale con volumi pari a 1,1 miliardi di euro; la raccolta è positiva per tutte le tipologie di prodotto, con la prevalenza dei versamenti netti sulle polizze multiramo (514 milioni) e delle unit linked (428 milioni). Il bilancio delle gestioni patrimoniali individuali è positivo per 395 milioni; le scelte di investimento privilegiano ancora le Gpf (298 milioni).
Il contributo mensile delle Reti al sistema degli Oicr aperti, attraverso la distribuzione diretta e indiretta di quote, supera, pertanto, 1,8 miliardi di euro, compensando i deflussi realizzati dagli altri canali di distribuzione e portando, così, in positivo il bilancio mensile dell’industria (1,6 miliardi); l’apporto da inizio anno sale, quindi, a 7 miliardi e rappresenta il 48,5% della raccolta netta realizzata dall’intero sistema fondi (14,3 miliardi).
Il Gruppo Fideuram si colloca al primo posto da inizio anno per raccolta netta, con oltre 4,7 miliardi di euro, e secondo per risparmio gestito con quasi 1,5 miliardi di euro. Per quanto riguarda il mese di aprile, il Gruppo Fideuram è primo nella classifica del risparmio gestito mensile, con quasi 487 milioni di euro.
Marco Tofanelli, Segretario Generale dell’Associazione: “Contestualizzati con lo scenario attuale, i risultati di raccolta ben rappresentano - specialmente nella valutazione dell’asset mix - la crescita del nostro sistema che continua a mobilitare la domanda di consulenza finanziaria da parte dei risparmiatori italiani. Il processo di pianificazione e di diversificazione degli investimenti è continuo e coinvolge anche la liquidità raccolta nei mesi precedenti che, progressivamente, viene indirizzata verso soluzioni finanziarie più efficienti, con la consapevolezza che l’attuale congiuntura economica intacca ulteriormente il valore reale dei risparmi lasciati su conti correnti e depositi”.
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